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Associazione Nazionale "Brigata Maiella"
Visita a Sulmona IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA INCONTRA I PATRIOTI DELLA BRIGATA MAIELLA PDF Stampa E-mail

Questa mattina, ad attendere il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha fatto visita alla città di Sulmona in occasione del Convegno Internazionale degli studi ovidiani,  in Piazza 20 settembre c’era anche un gruppo di Patrioti della Brigata Maiella con la bandiera dell’Associazione.

Gli anziani Patrioti, che hanno combattuto per la liberazione dell’Italia durante la seconda guerra mondiale, distinguendosi per il valore, hanno avuto un breve colloquio con il Presidente che li ha ringraziato del loro impegno e sacrificio. 

 
Libro: Oscar Fuà patriota della Brigata Maiella PDF Stampa E-mail

 
Pietransieri: Terra di nessuno. A 73 anni dall’eccidio non ci sono ancora colpevoli per la strage dei Limmari PDF Stampa E-mail

Supposizioni, sospetti, indizi, ma non una prova e l’unica cosa certa, in tutti questi anni, è l’insabbiamento del governo tedesco e l’incapacità e la svogliatezza degli inquirenti italiani e inglesi del tempo che investigarono, blandamente, sull’eccidio di Pietransieri. Non aggiungiamo altro per far capire cosa non si è fatto per non dare volto e nomi certi ai responsabili, probabilmente tutti morti. L’itinerario della memoria resta scritto su carta e da decenni si attende un percorso concreto che dia consapevolezza alle nuove generazioni. “In totale vennero uccise 123 persone, tra cui 34 bambini sotto i 10 anni, 22 anziani sopra i 60, 53 tra donne e ragazze e solo 14 giovani” è uno dei passaggi del rapporto sul massacro di Pietransieri, del 21 novembre 1943, redatto il 9 novembre 1947 dall’investigatore del War crime group del Sud Est Europa. Il documento fu inviato a Vienna presso l’ufficio che sostituì la Special investigation branch (Sib) britannica.

 di Maria Trozzi

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Buon Natale e Felice Anno Nuovo PDF Stampa E-mail

 
Accumoli-Amatrice: 1944/2016 PDF Stampa E-mail

La terra trema. La terribile onda d’urto che ha investito il centro Italia, quasi certamente, continuerà  a seminare terrore e distruzione.

Per chi ha avuto modo di vivere l’esperienza del terremoto, le parole sono inutili.

Nel 1927, nasceva la provincia di Rieti; i comuni di Accumoli e Amatrice, già in provincia dell’Aquila, aprono l’elenco (in ordine alfabetico) delle nuove pertinenze territoriali.

Negli anni recenti, la presunta scarsa attenzione verso le esigenze del territorio ha prodotto ondate secessioniste e movimenti di protesta. Ciò detto, non intendo addentrarmi nei meandri della gestione socio-economica delle zone economicamente depresse, ma semplicemente notare che i disastri che colpiscono territori non particolarmente ricchi, pesano più che altrove.

Avendo già avuto modo di occuparmi del territorio, caro alla memoria dei nostri “Patrioti della Maiella”,  ripropongo uno stralcio.

M.D.


 

 

Agli amici dei territori colpiti dal sisma, esprimiamo i sensi della nostra partecipazione ai loro lutti e il nostro fraterno affetto.

 

 

 

 

 


Abstract da: IL CASTIGATORE DI PIAZZA GARIBALDI (già Piazza Maggiore) Sulmona

di Antonio Bonitatibus

[...]    La Banda si riorganizzò a Sulmona contando il numero di circa trecento volontari, e forte di questa consistenza espresse al comando alleato la volontà comune di combattere al loro fianco per contribuire a cacciare dall’Italia i tedeschi che intanto si ritiravano dall’Abruzzo. La richiesta fu accettata (20 giugno): poi, arrivarono i camion alleati, caricarono tutta la Banda per trasferirla a ridosso dell’esercito tedesco. Prima tappa a L’Aquila (21 giugno), seconda ad Amatrice (22 giugno), terza ad Accumoli (23 giugno) in provincia di Rieti: eravamo ormai a ridosso dell’esercito tedesco.

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