Per non dimenticare Mai |
21 novembre 2012, si sono concluse a Pietransieri, frazione di Roccaraso, le cerimonie celebrative per la ricorrenza del 69° anniversario dell’eccidio dei Limmari in cui, il 21 novembre 1943, 128 innocenti cittadini, in gran parte donne, vecchi e bambini, furono barbaramente trucidati da una pattuglia tedesca. Dopo la commovente fiaccolata di ieri sera tra i casolari che furono tragico teatro dell’eccidio, le cerimonie sono riprese questa mattina con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo Apostolo piena di cittadini, di ragazzi delle scuole dell’obbligo, di numerosi sindaci e amministratori dei Comuni della zona, di autorità militari e di Associazioni Combattentistiche e d’Arma, tra cui l’Associazione Brigata Maiella. Era presente anche il nuovo Prefetto dell’Aquila, dott. Francesco Alecci e la sopravvissuta della strage, sig.ra Virginia Macerelli.
Terminata la messa i partecipanti hanno raggiunto in corteo il Sacrario dei Limmari, dove le autorità hanno deposto Corone di alloro dopo che il picchetto militare aveva reso gli onori alla bandiera italiana e la banda degli alpini aveva suonato l’inno nazionale. Il Prefetto dott. Francesco Alecci e il Sindaco del Comune di Roccaraso, dott. Francesco Di Donato, hanno tenuto le orazioni ufficiali ricordando, fra il coinvolgimento e la commozione generale, i tragici avvenimenti di quel novembre del 1943. Alla cerimonia avrebbe dovuto partecipare anche il Presidente della Camera, On. le Gianfranco Fini che, invece, per i suoi impegni parlamentari, ha dovuto rinunciare all’ultimo momento. Il Presidente ha inviato un caldo e significativo messaggio al Sindaco di Roccaraso in cui ha ricordato gli eventi mettendo in risalto il grande contributo degli abruzzesi alla lotta di liberazione dell’Italia e alla riconquista della libertà. |