In occasione della solenne celebrazione del 4 novembre, data in cui si ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale, si è svolta presso il cortile del palazzo Mazzara, sede del Comune di Sulmona, la benedizione della lapide commemorativa dedicata alla Brigata Maiella. La lapide, la cui messa in posaporta la data del 1994, anno in cui ricorreva il cinquantesimo anniversario della liberazione della città ovidiana (giugno ’44) ad opera delle truppe alleate e dei patrioti della Brigata, è stata sottoposta nei mesi scorsi ad un attento restauro su iniziativa della Sezione di Sulmona-Valle Peligna e con il coinvolgimento dell’Università Sulmonese della Libera Età. Alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni cittadine e delle tante associazioni combattentistiche sulmonesi, invitate a rendere omaggio al sacrificio di quei giovani valorosi abruzzesi, molti dei quali d’origine peligna, la lapide è stata così scoperta dal patriota dell’Associazione ex-combattenti della Brigata Maiella di Sulmona, il sig. Ennio Pantaleo, per poi essere benedetta dal parroco don Gilberto e consacrata da una santa preghiera a tutti i caduti.

Infine, a conclusione di questa semplice e spartana cerimonia, il discorso breve e toccante dell’avv. Lando Sciuba, profondo conoscitore della storia e della cultura cittadina, nonché delle vicende della Brigata Maiella - essendo legato ad essa anche intimamente per via del sacrificio di un suo avo -, il quale ha sottolineato la necessità da parte degli ultimi superstiti di quella stagione eroica di ergersi a guardiani dei valori di libertà e di solidarietà in un momento così difficile e a tratti tragico come quello che stiamo vivendo. Finita la cerimonia, la delegazione ha preso parte alle celebrazioni in piazza Tresca alla presenza delle autorità civili e militari.

Silvio Cappelli