“PREZZA E LA BRIGATA MAIELLA – per non dimenticare mai” Stampa

Nell’ambito delle celebrazioni dei 70 anni dalla costituzione della Brigata Maiella, si è tenuto a Prezza, il pomeriggio del 23 u.s., nella sala “Dopolavoro”il convegno “PREZZA E LA BRIGATA MAIELLA – “Per non dimenticare mai” a cui è seguita la presentazione del libro DA BRISIGHELLA A TARANTA PELIGNA – “Il Gruppo Patrioti della Maiella nel dopoguerra” di Vincenzo Pizzoferrato.

 

La manifestazione, ottimamente organizzata dal Comune di Prezza e dall’Associazione “Brigata Maiella” - Sezione di Sulmona e Valle Peligna, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini di Prezza e della zona che hanno riempito la sala.

Dopo l’inno nazionale, il Sindaco, dr. Ludovico Iannozzi, ha “chiamato” i ventinove cittadini prezzani che militavano nelle fila della gloriosa formazione e ha introdotto con brevi, ma profonde parole, i due momenti del convegno.

È seguito l’intervento di Giuseppe Di Iorio, Presidente della Sezione di Sulmona e Valle Peligna, imperniato sull’attività della Brigata Maiella nelle varie fasi della guerra di resistenza: dalla sua formazione a Casoli, nelle Valli del Sangro e dell’Aventino, alla ristrutturazionepotenziamento a Sulmona, dove l’iniziale Banda della Maiella si trasformò in vera e propria unità militare combattente avente una sua autonomia operativa pur sotto il comando del 2° Corpo Polacco ricompreso nell’8a  Armata inglese, fino allo scioglimento avvenuto a Brisighella il 15 luglio 1945 a seguito dell’avvenuta liberazione di tutta l’Italia.

 

 

Vincenzo Pizzoferrato, ricercatore e studioso delle vicende della Brigata Maiella, ha relazionato sul tema del convegno mettendo in evidenza la larga adesione dei giovani volontari di Prezza. In particolare, il relatore ha illustrato la figura di Gian Domenico Rosatone, uno degli esponenti più rappresentativi della zona Sulmonese durante la Resistenza; egli, ancor prima dell’8 settembre, aveva formato a Roma la “Giovine Italia” che, nella opposizione al fascismo, si richiamava ai valori e agli ideali di Mazzini e Garibaldi.

Nella Valle Peligna, Gian Domenico, che si distingueva per l’audacia e la decisione, fondò uno dei primi “Gruppi di Azione” contro i tedeschi che gli vide il riconoscimento di “partigiano Combattente” per il periodo 8 settembre 1943 – 15 giugno 1944, già prima di arruolarsi nella Brigata Maiella il 20 settembre 1944.

 

Rosatone, chiamato a dirigere il Servizio Stampa e Propaganda della Brigata con il grado di sottotenente, ottenne al termine delle operazioni militari due Croci al merito di guerra e una Croce d’oro al merito con le spade della Repubblica Polacca.

Insieme a Rosatone sono stati ricordati i prezzani che si distinsero durante i combattimenti, e cioè:

- Spadorcia Giuseppe, comand. di squadra, che ottenne la medaglia di bronzo sul campo;

- Forgione Edoardo, vice comandante di plotone, Sforza Pompilio, comandante di squadra,  Forgione Luigi, patriota, che ricevettero la Croce di Guerra sul Campo.

- Furono feriti in combattimento i patrioti Rubini Orlando il 4.12.1944 a Brisighella e  Forgione Cesare il 19.1.1945 a Zattaglia.

- Fu fatto prigioniero, nella battaglia di Monte della Volpe, il patriota Panfilo Spacone.

 

Vivo interesse ed emozione ha destato il ricordo di quei giovani che, sprezzanti del pericolo, parteciparono alle azioni militari per la liberazione dell’Italia.  

L’assessore alla cultura Agata Di Meo ha ricordato altri momenti della vita di Rosatone nelle sue attività culturali, culminate con la produzione di importanti saggi e studi che hanno riscosso l’interesse e il plauso del mondo intellettuale e politico mondiale. In particolare l’assessore ha ricordato il convegno tenuto all’università di Harvard da Rosatone e i rapporti epistolari dello stesso con il Presidente Kennedy.

Il prof. Raffaele Santini, storico e Dirigente scolastico, ha presentato il libro “DA BRISIGHELLA A TARANTA PELIGNA”, tracciandone dettagliatamente gli aspetti e i riferimenti storici. Il volume, edito dalla Fondazione Pescarabruzzo e inserito nella Collana “Storia e Personaggi”, narra gli eventi legati alla Brigata Maiella, dal suo scioglimento, presso la piazza principale di Brisighella, ad oggi. In particolare sono descritti i momenti legati al ritorno dei Patrioti nelle loro terre di origine, la tragica situazione che essi trovarono e  il reinserimento nella società da cui erano stati lontani da più di un anno. Il volume ricorda le fasi legate alle azioni dell’Ufficio Stralcio della “Maiella”, che operò nella prima fase della ricostruzione, alla costituzione dell’Associazione ex Patrioti della Maiella (1963), alla concessione della Medaglia d’oro alla Brigata (unica formazione militare partigiana in Italia) avvenuta a Sulmona (1965), alla realizzazione del  Sacrario della B.M. a Taranta (1976) alla costituzione dell’Istituto abruzzese per la Storia d’Italia dal fascismo alla resistenza (1977) e alla costituzione della Fondazione Brigata Maiella (2005). In ultimo, il volume riporta le più belle e interessanti canzoni e poesie legate all’epopea della Brigata.

V.P.