Associazione Smemoranda

Sulmona

a cura di M.D.
 


IL FUTURO SARÀ DI TUTTA L’UMANITÀ PDF Stampa E-mail
Smemoranda Sulmona

IL FUTURO SARÀ DI TUTTA L’UMANITÀ

AutoriAntonella SpecialeEmanuele Verrocchi

Genere: saggio

 

Il Futuro sarà di tutta l’umanitànasce dall’esperienza diretta vissuta da Antonella Speciale come volontaria all’interno delle carceri italiane, in particolare dei circuiti di Alta Sicurezza. Portando avanti dei laboratori di scrittura autobiografica e creativa, sono state raccolte le voci di persone recluse che pongono interrogativi sul senso della carcerazione, sul modo e sul perché di molte realtà ignote o ignorate dalla maggioranza. Partendo da queste testimonianze dirette, si aggiungono delle riflessioni di Antonella Speciale, unite a considerazioni di Emanuele Verrocchi, incentrate, queste ultime, sul ruolo del lavoro e sulle possibilità e sulle responsabilità che anche i sindacati come tutela alla reintegrazione dei detenuti possono e devono avere, per aprire un dibattito con l’intera società, sul tema dell’inclusione senza più barriere distinzioni e per interrogarci a fondo sulla Storia del nostro Paese.

Tema, quello del carcere, quanto mai attuale, portato alla ribalta da Manconi  con Abolire il carcere: urge sensibilizzare i lettori affinché vengano a conoscenza del mondo carcere per quello che è, affinché non possano dire  “io non sapevo”, affinché possano formarsi una coscienza sociale e culturale.

 

Breve nota biografica

 

Antonella Speciale vive in Sicilia e da anni si occupa di Laboratori di scrittura autobiografica e creativa  negli Istituti penali per minori e adulti. Laureata in Lingue e letterature straniere, ha pubblicato opere di poesia e narrativa, articoli inerenti alla questione carceraria, ed ha partecipato ai seminari del Progetto Memoria di Sensibili alle foglie sugli anni ’69- 89 (lotta armata, nascita del 41 bis, tortura ecc.). Destini Dentro, 2013, ed. Sensibili alle foglie, è la sua ultima opera di narrativa.

 

Emanuele Verrocchi vive a Sulmona, in Abruzzo; sindacalista della CGIL, da novembre 2012 è Segretario Generale della FILLEA CGIL della Provincia di L’Aquila. Laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche, si occupa, per il sindacato, anche di immigrazione e di politiche per la legalità.

 

 
La lotta alla criminalità organizzata, nuovo fronte della Resistenza

È con grande rammarico che ci vediamo costretti a intervenire, per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica stordita e assoggettata dall'agenda dei mass media, sulle recenti minacce a don Luigi Ciotti prete coraggioso ed esempio per noi tutti e in particolare per gli aderenti (non è esagerato definirli eroi !) all’associazione Libera”; in particolare quelli che vivono sulla linea del fronte, nei territori ben descritti da Saviano, territori di guerra li ha chiamati recentemente, territori dove, loro, giovani e meno giovani neo resistenti armati solo della propria generosità, del proprio coraggio, e di quel prezioso, quanto dimenticato, ottimismo della volontà, interpretano al meglio i valori della Resistenza mediante la loro azione, paziente, costante, pacifica e tenace. Si potrebbe paragonarlo a un upgrade: della resistenza e in perfetta pertinenza con la RESILIENZA.

Dunque siamo a dichiarare la nostra ammirazione, solidarietà e vicinanza a Don Luigi Ciotti e a tutti gli attivisti di Libera, eroi misconosciuti, cui dichiariamo il nostro affetto fraterno e la nostra disponibilità a intraprendere azioni coordinate perché la vicenda di don Ciotti ci porge l’opportunità per avviare una seria riflessione su quanto ci sta accadendo anchesotto casa nostrasenza che ce ne avvediamo.

 

Per l'ANPI, il neo tesserato, F. Mastrogiuseppe.

Sulmona, 03 IX 2014




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