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Presentazione libro “WIGFORCE STORY” PDF Stampa E-mail

Il libro “WIGFORCE STORY”, edizione italiana di “TO REASON WHY” di Denis Forman, la cui presentazione, prevista per il mese di febbraio era stata rinviata a causa del maltempo, è stato proposto al pubblico il 3 marzo a Pizzoferrato e il 4 a Ortona e Casoli.  

Il libro racconta una pagina di storia della seconda guerra mondiale legata alla presenza delle truppe inglesi nei paesi della Maiella Orientale e del loro rapporto con la popolazione abruzzese e con le iniziali espressioni della resistenza nella regione. Wigforce era l'iniziale denominazione attribuita dalle truppe alleate alla formazione mista comandata dal maggiore inglese Lionel Wigram, che per primo, comprendendo le sofferenze delle popolazioni locali, sostenne con forza le ragioni dei volontari della Maiella, superando pregiudizi, diffidenze o addirittura ostilità da parte delle truppe alleate nei confronti degli italiani, per accogliere nella propria compagnia i primi partigiani.

L'eroico maggiore sarà colpito a morte il 3 febbraio 1944 nei durissimi scontri di Pizzoferrato. Wigram è sepolto nel cimitero di guerra Moro River di Ortona. L'evento non fermò l'inarrestabile processo di aggregazione dei patrioti, ormai considerati indispensabili dai vertici della VIII Armata, che portò alla costituzione della Brigata Maiella, la quale contribuì alla liberazione dell'Abruzzo e dell'Italia

Il sindaco di Pizzoferrato, Nicola Tarantini ha sentito il dovere di ringraziare di cuore sir Denis a nome suo e dei Pizzoferratesi dichiarando: "Lei è da considerare un vero amico degli abruzzesi, come lo fu l'eroico Lionel Wigram".

Anche il figlio del maggiore Wigram, Anthony, che alla morte del padre aveva solo otto anni, da Londra ha voluto esprimere gratitudine e apprezzamento per l'edizione italiana, rivolgendo il suo saluto ai partigiani ed in particolare a quelli che conobbero il padre e combatterono con lui a Pizzoferrato. Lo stesso ha preannunciato che verrà in Abruzzo il prossimo mese di luglio per visitare i luoghi in cui combattè la Wigforce.

L'edizione italiana si deve all'opera di Antonio Bini. Il libro è stato tradotto da Nino Di Carlo che era un ragazzo nella Casoli liberata dagli inglesi. Al complesso lavoro editoriale ha collaborato, da Londra, la designer Bimbi Bellhouse. L'edizione è impreziosita da una prefazione di Sir Denis datata 4 ottobre 2011 dalla quale emergono profonda considerazione e rispetto per gli uomini della Maiella e da una appendice fotografica. Il maggiore Forman - ancora oggi scrive che: "nulla è così nitido quanto i ricordi della guerriglia sulle colline pedemontane e nei villaggi all'ombra dell'imponente Maiella".

 


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